borgo logo nero

Stanza Stabiae

Stabiae

L’antica città di Stabiae situata nell’area dell’odierna Castellammare di Stabia è una necropoli del VII secolo a.C. che svolgeva un importante ruolo strategico e commerciale, infatti, sono stati rinvenuti moltissimi oggetti fabbricati in Etruria e in Grecia, che dimostrano il valore commerciale della città. Secondo molti archeologi, Stabiae era un oppidum, ovvero un piccolo borgo fortificato collegato ad un importante porto o strada che spesso diveniva luogo di villeggiatura per i romani. Durante gli scavi sono state ritrovate numerose lussuose ville residenziali abbellite con pitture e dotate di strutture termali, portici e ninfei decorati. Ad oggi è possibile visitare la Villa San Marco, Villa Arianna e la villa detta “Secondo complesso”.

Piccole Curiosità

La zona di Stabiae è nota fin dall’antichità per la presenza di acque sorgive di diversa natura, da non confondersi con le Thermae Stabianae citate da Plinio il Vecchio, che erano posizionate entro la cerchia urbana dell’antica Pompei. Nel 1787 furono effettuate le prime analisi scientifiche sulle proprietà delle acque di Stabia per volontà del re Ferdinando I di Borbone, il quale incaricò due medici di studiare le proprietà dell’acqua acetosella, che a quell’epoca veniva largamente usata dalla popolazione. I risultati dimostrarono che le sorgenti stabiesi superavano di gran lunga la qualità delle acque delle più rinomate terme francesi.